“Lo sviluppo che soddisfa le necessità del presente, senza compromettere la capacità delle prossime generazioni di fare lo stesso”.
È questo, infatti, il senso di sostenibilità sociale nella definizione data dalla Commissione Europea.
Nella pratica, sostenibilità sociale significa intraprendere azioni utili per consolidare diritti economici, politici, socioculturali, equità di genere e di razze tra individui che popolano i territori interessati dall’azione di chi intende perseguire tali obiettivi.
Azioni che vengono annoverate nel concetto di sostenibilità sociale sono, ad esempio:
- il rispetto dei diritti
- la formazione dei giovani
- la promozione di politiche attive per i giovani per valorizzarli e motivarli
- l’attenzione allo sviluppo personale e professionale
- il Welfare, inteso come benessere globale, non strettamente professionale
- la salute e la sicurezza di dipendenti e collaboratori
- l’inclusività e il conseguente abbattimento delle diversità
- la creazione di un ambiente positivo e stimolante
Per l’edizione 2023, S&P ha considerato oltre 7.800 aziende valutate in base ai dati relativi al Corporate Sustainability Assessment (CSA) per l’anno 2022.
Tra quelle che hanno ottenuto il punteggio più alto, in merito al rapporto con la comunità, alla gestione delle risorse umane, al tema della sicurezza sul lavoro, in materia di Corporate Governace, di gestione dei rischi e del rispetto dei diritti umani ci sono: Moncler, Terna, Hera, Assicurazioni Generali, Italgas, Pirelli, Intesa San Paolo e Saipem.
Per il futuro delle imprese, per la crescita e lo sviluppo, è fondamentale operare in questa direzione.
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